Siamo una associazione che tenta di dare una organizzazione alle cose imprevedibili.

Siamo spigolosi, imperfetti, imponderabili, irregolari, colorati e disobbedienti. A volte risultiamo simpatici, a volte no, occasionalmente creativi. Spesso siamo sognatori, a volte no.

Esattamente come le Bocce Quadre che sono il trionfo dell’irregolarità.

Sono spigolose, anarchiche, imperfette, a volte sono nodose, lisce o rugose. Sono simpatiche, colorate e disobbedienti.

Si presentano come “evento sportivo” e poi finiscono sorprendentemente ed inaspettatamente nella sezione “cultura” dei quotidiani nazionali o, addirittura, vengono coinvolte in progetti ambiziosi, come questo di cui trattiamo, da prestigiosi Musei e rinomate Associazioni turistico culturali.

Per manovrarle, ed eventualmente divertircisi, non è indispensabile essere “bravi” ma nemmeno, come potrebbe pensare qualcuno, essere “fortunati”. D’altra parte la fortuna non esiste, a meno che si voglia chiamare fortuna quella temporanea combinazione di eventi favorevoli, tanto effimera quanto esile e sterile.

La vera fortuna, quella meritata, è la capacità di accettare e farsi forti della realtà.

Cosa ci piace fare?

Ci piace creare spunti di divertimento e interazione; proviamo a trasmettere leggerezza e momenti di socializzazione. Speriamo di poter divulgare la nostra passione, i valori in cui crediamo: legami con i territori, tradizione, identità e credibilità. Cerchiamo di diffondere il messaggio che la imprevedibilità della vita vada accettata, e gestita, con consapevolezza e saggia lungimiranza, senza rassegnazione e, perché no, anche con un po’ di sana follia.

Ci piace essere un veicolo promozionale del territorio.

Ci piace portare nelle comunità il nostro messaggio.

Ci piace dedicare del tempo alle persone che la imprevedibilità degli eventi, spesso, la devono affrontare con fatica.

Potremmo sostenere che le bq sono la metafora della vita: INVITANTE, IMPREVEDIBILE E BEFFARDA